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ESERCIZIO IN VIA PROFESSIONALE DEL COMMERCIO DI ORO
EX ART. 1, COMMA 3, LEGGE 17/1/2000, N. 7 - CODICE OPERATORE BANCA D'ITALIA: 5004932


Il cliente che desidera avere una stima e vendere il proprio oro è benvenuto nella nostra gioielleria, accolto con cortesia e in assoluta riservatezza gli verrà fatta una stima in pochi minuti e liquidato immediatamente.

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PROCEDURA PER LA VENDITA DELL'ORO - GIOIELLI - DIAMANTI - OROLOGI O PREZIOSI DI OGNI GENERE


1° I PREZIOSI DEVONO ESSERE DI PROPRIETA' DI COLUI CHE VUOLE CEDERE IL BENE

2° E' INDISPENSABILE UN DOCUMENTO VALIDO CON FOTOGRAFIA

3° ALLA CESSIONE DEL BENE LA TRANSAZIONE VIENE REGISTRATA SU UN REGISTRO DI PUBBLICA SICUREZZA

4° VIENE RILASCIATA RICEVUTA DELLA TRANSAZIONE CON NOME DEL VENDITORE, IL COMPRATORE, IL BENE VENDUTO, SOMMA PATTUITA

5° VIENE PAGATO IL CORRISPETTIVO IMMEDIATAMENTE (ogni singolo pagamento pari o al di sopra di 500 euro deve essere effettuato in assegno o bonifico, è anche possibile presentare l'assegno nella nostra banca con un documento valido, il cliente può riscuotere l'assegno in contanti.

6° IL CLIENTE PUO' CHIEDERE COPIA DELLA TRANSAZIONE ANCHE DOPO LUNGO TEMPO DALLA VENDITA. TENIAMO COPIA PER 5 ANNI

L'oro che acquistiamo viene fuso, riportato allo stato di lingotti e venduto, mentre in quei rari casi dove gli oggetti in oro vengono riutilizzati o venduti. vengono riparati, ripuliti, lucidati, messi completamento a nuovo, verificato che non abbiano difetti, che siano perfettamente funzionali, infine esposti e col tempo venduti. Questo solo per oggetti di ottima qualità.

PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE CHIAMATECI ORA AL (+39 ) 02 86463534 SIAMO SEMPRE A VOSTRA DISPOSIZIONE

firma Aik Giordano

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caratteristiche oro

Le caratteristiche
dell'oro

Colore, peso, suono, percentuale dell'oro

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COLORE

La caratteristica principale dell’oro è il colore, di un giallo particolare, Giallo Oro. Non esiste in natura un colore simile.

Il colore dell'oro cambia leggermente durante alcune lavorazioni, ad esempio per preparare gioielli vengono aggiunti altri metalli nella lega assumendo una colorazione diversa dall'oro in natura. Si potrà vedere il suo vero colore solo allo stato naturale, quando viene estratto in pepite o quando vengono preparati i lingotti. In questo caso vengono tolte tutte le impurità perciò sarà visibile il suo colore indipendetemente da dove l'oro viene estratto.

L'oro 18 Kt (75% oro e 25% lega ) considerato l'oro italiano, è di un colore meno intenso dell'oro puro ma piu' intenso dell'oro inglese il quale corrispondente a 14 Kt ( 58,5% 0ro 41,5% lega) il più delle volte. L'oro antico italiano pur essendo 18 Kt ha un colore più tendente al rosso per via della lega più ricca di rame.

In altre parole gli oggetti di oreficeria, anelli, bracciali, collane, ecc... con diverse leghe hanno comunque quel colore Oro affascinante nonostante abbiano diverse sfumature. Maggiore é la quantità d'oro in un oggetto e maggiore è la colorazione oro. Minore è la percentuale di oro in un oggetto e più pallida sarà la colorazione dell'oggetto.

A fini estetici sono state create delle leghe per modificare la colorazione dell'oro in bianco, rosso, rosa, ecc... ma il fascino del Giallo Oro persiste. Per rendere l’oro bianco bisogna seguire una particolare procedura legandolo con altri metalli: Nichel e Palladio. Dopo aver creato la lega e finito il lavoro di oreficeria, l'oggetto viene bagnato in un altro metallo, il rodio, per togliere completamente il leggero Giallo Oro che rimane.

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Oro giallo: 75% oro – 12,5% argento – 12,5% rame - 18 kt

Oro bianco: 75% oro – 25% nichel o argento o palladio - 18 kt

Oro rosa: 75% oro – 5% argento – 20% rame - 18 kt

Oro grigio: 75% oro – 15% argento – 10% rame - 18 kt

Oro blu: lega di ferro e oro, un trattamento termico ossida gli atomi di ferro donandogli una colorazione azzurra

Il colore degli oggetti d'oro è dato dalla percentuale di oro puro contenuto nella lega dell'oggetto osservato.

Questo significa che sulla base del colore, un esperto può asserire quale sia la percentuale di oro contenuta nella lega confrotandolo con una barra d'oro di cui ne conosce le corrette percentuali.

In alcuni laboratori di analisi in Cina, gli analisti posseggono barrette d'oro di diversi colori, circa una ventina. Dopo avere fuso l'oro che deve essere analizzato, per conoscerne la percentuale di oro puro in esso, viene confrontato con le barrette di campione in loro possesso e dal colore stabiliscono la percentuale di oro contenuto nella lega osservata, dandone così il valore senza fare un'analisi chimica.

Quindi, quello che voglio dire è che l'oro ha un colore specifico e sulla base della sua sfumatura si può stabilire il suo valore.

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PESO

Un'altra delle caratteristiche dell'oro è il peso, il suo peso specifico è superiore alla maggior parte degli altri metalli. Questo è facilmente percepibile da un operatore del settore.

Per verificare un lingotto se è oro o meno possiamo fare un calcolo: Lunghezza x Larghezza x Altezza x 19,3 (peso specifico) e troveremo un peso simile a quello che vediamo sulla bilancia. Siccome i lingotti non sono a forma di parallelepipido rettangolare perfetto, ma sono irregolari dovuti alla fusione del metallo e alle incisioni delle case produtrici del lingotto, il calcolo l x l x h x 19,3 non darà il peso esatto ma sarà molto vicino a quello indicato dalla bilancia.

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Per le monete si segue una metodologia diversa in quanto ogni moneta ha il suo peso, un suo diametro e altezza.

La sterlina ad esempio ha un suo peso preciso che corrisponde a 7,9881 g. I 20 Dollari U.S.A. hanno un peso di 33,4370 g. Il Krugerrand (moneta del Sud Africa) ha un peso di 33,933 g e così via per tutte le monete che hanno ognuno un peso preciso, hanno una loro circonferenza e altezza.

Quando invece parliamo di oro come catene, bracciali, anelli, spille e così via, il peso deve essere obbligatoriamente calcolato con la bilancia. Poggiando l'oggetto sul palmo della mano si percepirà comunque un peso maggiore rispetto a un oggetto di differente metallo. La verifica principale dei monili (catena d'oro) e degli oggetti di questo tipo avviene con l'uso degli acidi, anche se colore e peso li si percepisce immediatamente e sono sempre la prima verifica.

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SUONO

Una caratteristica tipica dell'oro è il suono. Le monete d'oro sono gli oggetti che si prestano in maniera più efficace per questo scopo.

Se si battono due monete d’oro tra loro ne uscirà un suono acuto che dura nel tempo. Più la moneta è grande e più il suono sarà acuto e lungo.

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PERCENTUALI DELL'ORO

24 CARATI = 1 oggetto diviso in 24 parti di cui ogni parte è di oro puro.

Il carato, nel caso dell’oro, è la quantità di oro puro all’interno della lega a differenza del carato nelle pietre che rappresenta il peso della massa.

La parola Carato è un termine antico usato sia dai greci che dagli arabi. Si riferiva al carico delle navi che poteva essere di varia natura e peso, diviso in 24 parti, la cui singola parte era chiamata carato. Al porto prima dell’arrivo o durante l’attracco i commercianti negoziavano la merce in carati, alludendo alle 24 parti della stiva. Gli investitori investivano sulla caratura delle navi e quando la merce entrava in porto ne traevano i benefici. Prima del 1900 questa era l'usanza.

Gli oggetti in oro hanno diverse categorie di purezza.

999,9/1000 o 24 Kt = 24 parti d’oro su 24 = Lingotti

900/1000 o 21,6 Kt = 22 parti d’oro su 24 = Monete

750/1000 o 18 Kt = 18 parti d’oro su 24 = Oro italiano

585/1000 o 14 Kt = 14 parti d’oro su 24 = Oro inglese

Il lingotto è oro puro. Sopra il lingotto troviamo la scritta 999,9, 24 Kt. A volte, in alcuni vecchi lingotti, vi è il marchio 998,0 al posto di 999,9, si tratta comunque di lingotto.

Le monete hanno generamente una percentuale inferiore al lingotto, 900 parti su 1000 sono oro puro (21,6 Kt).

In Italia si producono oggetti d’oro a 18 Kt cioè 750 parti d’oro su 1000.

Lo chiamano oro italiano perchè l’Italia è il paese che ha prodotto maggiormente i monili in 18 Kt. La punzonatura di garanzia consiste in un esagono contenente una stella che rappresenta l’Italia, un numero che identifica il laboratorio di produzione ed infine la provincia.

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Ma perchè queste leghe?

1° Nel caso dei lingotti, questi sono oro puro, non sono legati con alcun metallo, servono principalmente come investimento, il loro titolo è 999.9 /1000 o 24 Kt. Spesso sono la ricchezza di un paese. Oltre l'oro che è detenuto dallo Stato anche l'oro di ogni singolo cittadino è parte della ricchezza del paese, in quanto è facilmente utilizzabile come moneta di scambio.

2° Nelle monete d'oro vi è collezionismo, ma spesso le monete sono anch'esse considerate una riserva. Il titolo è in genere 900/1000, 22 Kt., ma vi sono casi come la sterlina oro che ha un titolo di 916/1000 parti d'oro o il Krugerrand 917/1000 parti d'oro.

3° Nel caso dei monili come collane, anelli, orecchini, bracciali ecc... il titolo è 750/1000, 18 Kt., in quanto l'oggetto è sufficientemente duro e non si deforma facilmente usandolo a differenza dei monili indiani che essendo a titolo 900/1000 si deformano con facilità.

4° Nel caso invece di oggetti a lega 585/1000, 14 Kt., o inferiore 333,3/1000, 9 Kt., non è più una lega fatta per garantire la consistenza o la durezza dell'oggetto, ma è stata creata a basso contenuto d'oro per un fattore economico. Queste leghe sono dei paesi anglosassoni, America e tutti quei paesi che hanno subito la colonizzazione inglese o ne hanno assunto i modi di vivere.

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